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Descrizione tecnica
dell'impianto



Il telaio costruito in acciaio è studiato per sostenere l'elevato peso dei tre organi principali (tramoggia, gassificatore, caldaia) ed inoltre per poter essere alzato al fine del trasporto.

La tramoggia ha dimensioni e capacità diverse relativamente alla potenza termica dell'impianto ed alla tipologia di biomassa da bruciare. Il meccanismo di scarico del bio carburante è a rastrelli mossi da cilindri oleodinamici, sistema che si contraddistingue per l'elevata robustezza e per la garanzia di lavoro. Il carburante viene scaricato in un vano fornito di coclea di grosse dimensioni la quale pilotata da un inverter dosa il carburante da bruciare. La tramoggia è dotata inoltre di una pompa tripla oleodinamica e di un coperchio dotato di cilindri oleodinamici.

Sotto allo scarico della tramoggia accoglie il carburante uno spintore composto da vaso di entrata, cilindro oleodinamico e condotto di entrata forzata. Il compito dello spintore è spingere la biomassa all'interno del bruciatore e di sigillare il condotto che unisce il bruciatore alla tramoggia (serbatoio). Il cilindro è regolato automaticamente in base alla richiesta di calore.

Il bruciatore piro-gassificatore è l'organo principale delegato alla scissione molecolare, viene costruito in acciaio e refrattario con alto tenore di allumina per resistere a temperature che variano dai 300 ai 1600 °C e per resistere all' attacco di elementi corrosivi. Il bruciatore è completo di carico combustibile automatico, accenditore automatico, ossigenatori, scarico ceneri automatico, aspirazione fumi, ciclone fumi, isolanti termici e coperchio di ispezione. Il vantaggio di questo bruciatore sta nella capacità di bruciare biomasse anche contenenti inquinanti e con percentuali di umidità fino al 60% mantenendo i fumi di combustione entro i limiti di legge.

La caldaia utilizzata è di provenienza commerciale, selezionata tra le migliori proposte del mercato, è di tipo "marina" e adatta per le biomasse in quanto possiede una grossa camera di combustione la quale permette un buon sviluppo della fiamma. Essa è dotata inoltre dello scarico ceneri automatico, con coclea inox.

Il ciclone fumi posto dopo il ventilatore-depressore (posizionato sul camino della caldaia) permette un' ottima pulizia dei fumi dividendo gli stessi dalle polveri prodotte dalla combustione della biomassa, così da poter espellere in ambiente i fumi con percentuali di polveri presenti ben al di sotto della norma di legge.

L'impianto elettrico interfaccia tutti i meccanismi della macchina garantendo il controllo totale su di essa, con strumentazione semplice ed alla portata di ogni operatore. Gli strumenti principali sono sonde di temperatura, micro di livello, inverter, termoregolatori, selettori, luci e sicurezze.