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Impianto
di pelletizzazione



L’impianto di pelletizzazione è una macchina automatica equipaggiata con tutti gli organi indispensabili per ottenere il pellet.
Il sistema consiste nel racchiudere i vari meccanismi necessari alla trasformazione dentro ad un telaio di piccole dimensioni e pronto all’ uso al fine di evitare una linea che si sviluppa in lunghezza ed evitare problemi legati all’ impiantistica.

Le versioni sono 6 e hanno capacità produttive che variano da 100 a 2000 kg/h, il pellet prodotto varia da una dimensione di 3 mm ad una dimensione di 50 mm.
La trafila è solitamente cilindrica ideale per produzioni alte e per prodotti raffinati e raramente la trafila è piana ideale per prodotti con granulometria grossa es. RSU o biomasse morbide e ideale per diametri di pellets grossi.

L’impianto può pellettizzare prodotti, sottoprodotti, scarti agricoli, agroalimentari civili e industriali, nello specifico:

• legno e potature di legno • fanghi civili e industriali
• paglia in genere • letame bovino, suino, equino, ecc..
• mais integrale e stocchi • pollina di ovaiola e con lettiera
• pula di riso, mais ecc • digestato da biogas
• vinacce e vinaccioli • mangime per bovini suini cavalli ecc.
• erba medica e fieno • carbone
• carta e cartone  

Il prodotto da pellettizzare deve avere umidità dal 10% al 15%. Le quantità sopracitate possono variare in base alla durezza e tipologia del prodotto.